- Mostre
Vittorio Veneto
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Servizi
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Degustazioni
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Cucina
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Visite Guidate
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Accessibilità disabili
Programma
- da 23/05/2025
- a 02/06/2025
25^ Mostra dei Vini DOCG
Nell’ambito della tappa vittoriese della Primavera del Prosecco verranno promosse iniziative culturali, artistiche e turistiche, con una particolare attenzione alla gastronomia locale, all’arte e alle passeggiate culturali e naturalistiche attraverso le nostre colline, da quest’anno la mostra avrà la collaborazione dell’istituto Alberghiero per la preparazione di alcuni piatti caldi.
Nel 2024, al concorso Prosecco Superiore DOCG hanno partecipato 66 vini, che sono stati valutati da una commissione formata da esperti di Assoenologi, Onav e Fisar.
Vittorio Veneto
Vittorio Veneto è una delle città più recenti delle Colline del Prosecco: nata nel 1866 dall’unione delle antiche città di Ceneda e Serravalle, è oggi un’importante città d’arte per il rilievo delle architetture civili e religiose, per la qualità delle sue piazze e per il numero, la varietà ed il pregio delle collezioni pubbliche storico-artistiche ed etnografiche.
Il cuore della città è Piazza del Popolo, nata dopo l’unione dei due paesi, dove sorgono oggi il Municipio e il Monumento ai Caduti. Da non perdere, nel borgo di Ceneda, il Museo della Battaglia che racconta la storia della Grande Guerra attraverso la predisposizione di allestimenti emozionali multimediali e non, la Cattedrale di Santa Maria Assunta, sede della Diocesi di Vittorio Veneto, il castello di S. Martino di epoca longobarda, il Museo Diocesano e la chiesa di S. Maria del Meschio, nella quale è esposta la splendida Annunciazione di Andrea Previtali. Serravalle, nella parte nord di Vittorio Veneto, fu potentemente fortificata da re e principi barbari e nel 1174 divenne feudo dei Da Camino. La sua suggestiva Piazza Flaminio, è incorniciata da una serie di palazzi e ville venete datati tra il XV ed il XVII secolo, come Villa Bianchi Rosada Altoè, Villa Rosada Marini detta Casa Rossa e Palazzo Todesco. Notevole è la Loggia della Comunità, oggi Museo del Cenedese, con la torre campanaria abbellita da un quadrante di orologio fra i più antichi d’Italia e d’Europa. I luoghi sacri conservano un fascino particolare, tra questi il Duomo di S. Maria Nuova che custodisce una pala d’altare del Tiziano e la Pieve di Sant’Andrea di Bigonzo, la più antica Chiesa di Vittorio Veneto (XIII sec), chiesa madre di Serravalle prima della costruzione del Duomo, le cui ricche decorazioni interne sono da collocare tra il XV ed il XVI Secolo. Ruolo importante per la città lo assume il fiume Meschio, attorno al quale si snodano storia, natura e tradizioni, da scoprire seguendo il percorso ciclopedonale di 5 km che segue il suo corso, regalando scorci inediti di Vittorio Veneto attraverso antiche costruzioni, vecchie filande e i caratteristici “Meschet”, opere idrauliche realizzate dai serravallesi per contenere il fiume dopo la rovinosa alluvione del 1598. Interessanti sono anche i percorsi naturalistici del Monte Altare e di S. Augusta; il primo tratto della salita che conduce al Santuario di Sant’Augusta è costituito da una breve scalinata monumentale che prosegue con un ameno sentiero di ciottoli su cui si affacciano piccole cappelle intitolate alle basiliche romane costruite come ex voto nel 1630 alla fine di un’epidemia di pestilenza.
Piatto Tipico
Sarde in saor
Orario Mostra
Orari:
23-24-25-30 maggio: 18:00-22:00
31 maggio, 1-2 giugno: 16:00-22:00
Giorni di chiusura: 26-27-28-29
Sede Mostra
Via Martiri della Libertà – Serravalle di Vittorio veneto