Ha coniugato bellezza, arte e gusto il Gran Galà della Primavera del Prosecco Superiore, ovvero la Cerimonia di Consegna dei riconoscimenti assegnati durante il Concorso Enologico Fascetta d’Oro, l’unico in Italia aperto ai vini a denominazione e a indicazione del Conegliano Valdobbiadene.
Venerdì 9 luglio è stata la splendida cornice di Madonna delle Grazie a Colbertaldo di Vidor ad ospitare le autorità ed i produttori che, con le loro eccellenze vinicole, rendono grande il territorio divenuto nel 2019 Patrimonio dell’Umanità.
Ad aggiudicarsi la Gran Fascetta d’Oro è la cantina Caneva da Nani, con il Valdobbiadene Prosecco Docg Superiore Spumante Extra Dry 2020.
Sono stati inoltre consegnate le Fascette d’Oro, d’Argento e di Bronzo a tutti i vini classificatosi rispettivamente al primo, secondo e terzo posto di ogni categoria. Conoscili tutti qui.
La dedica a Andrea Zanzotto e il trofeo di Valentino Moro
Nell’anno del centenario dalla sua nascita, non poteva non essere ricordato Andrea Zanzotto. Grande poeta di Pieve di Soligo, le Colline di Conegliano e Valdobbiadene sono state spesso protagoniste dei suoi componimenti.
A lui è dedicata la Gran Fascetta d’Oro, concretizzata nel trofeo realizzato anche quest’anno dallo scultore Valentino Moro.
In onore del Poeta, l’artista ha realizzato un libro con una simbolica pagina semiaperta e contrassegnata da un ramo dorato e flessuoso, recante un grappolo d’uva matura e succosa.
È la metafora della profonda cultura che da secoli accompagna il vino, frutto prezioso di una terra antica, ora fregiata del titolo Patrimonio dell’Unesco a conferma di una storia ricca e unica. Ancora una volta, Valentino Moro affida all’opera autentiche note di originalità interpretativa e di incantevole perizia tecnica.
Ufficio Stampa Valentino Moro